Sotto il vestito niente

“Sotto il vestito niente…? No! Sotto al vestito è cucito un sacchettino in stoffa che contiene il profumatore, che può essere: la lavanda, le perle aromatiche infuse di olii essenziali o qualsiasi altro profumatore a scelta.
Si apre e chiude facilmente per sostituire all’occorrenza l’essenza profumata: il profumo passa ma il vestito resta!
Oltre al profumatore interno, sul vestitino viene inserito anche un piccolo appendino foderato che mantiene “in forma” il vestitino stesso, questo piccolo dettaglio, ha consentito al vestitino di “ non deprimersi mai”, inizialmente dopo un po’ di tempo “gli cadevano le spalle” sembrava spento e triste, ora con questa modifica nessun evento esterno lo condiziona: rimane sempre dignitosamente con “spalle dritte” e vorrei dire quasi con “sguardo fiero”!
Originale alternativa e ironica considerazione
Un’ originale alternativa, oppure meglio dire un preventivo utilizzo è di “trasformare” questi vestitini in una insolita ma originale bomboniera: una volta esauriti i confetti si possono inserire nel sacchettino i profumatori preferiti.
Soprattutto per il matrimonio, nel quale la fase relazionale di avvio è socialmente nota per la sua criticità, è importante iniziare masticando la parte più dolce (alias i confetti!), se però una volta esauriti i confetti questi si possono sostituire con un persistente e fragrante profumo …tutto può sembrare più lieve: auguri agli sposi!
Ricordi che diventano regali

Quest’anno a Natale la mamma ha chiesto un regalo su commissione: aveva da molti anni e con cura conservato una vecchia camicia della sua mamma, (alias nonna Gina) un bel tessuto floreale, gioioso e intriso di tanta vita (i capi di una volta si sa, facevano più di una stagione!) dal quale io ho ricavato un piccolo vestitino profumato…. anche così i ricordi si rinnovano e trasformano.
Alla mia amica e collega Roberta, giramondo per passione e contabile per necessità, ne ho regalato uno ricavato da una sua gonna acquistata ad un mercatino dell’usato di Amsterdam: un modo diverso per buttare un vestito che non si usa più, ma che porta con sé emozioni e ricordi che… non si possono buttare!
Alchimie di profumi per pensieri e sensazioni
Oltre alla lavanda che rimane indiscutibilmente il profumo più classico e naturale, per profumare soprattutto gli armadi della biancheria, ho scoperto quasi casualmente le perle aromatiche di Florart Italia della linea aromafloria.
Le utilizzo per “profumare” il vestito, che a sua volta diventa profumatore!
Vi invito a visitare il sito, anche se dopo vi resterà il rammarico di… non poter sentire ed apprezzare i profumi!
Queste perle sono veramente innovative: sono intrise di olii essenziali, con fragranze diverse: dalle profumazioni più classiche e pacate a quelle esotiche e marcate, hanno inoltre una lunga durata nel tempo, per ravvivare il profumo del vestitino basta sfregare con le dita il sacchettino che le contiene.
Gardenia, Narcissus, Heartscent e Ocean Breeze sono i miei preferiti!
I vestiti che entrano in contatto con i vestitini profumati portano con sé un velo sfumato di fragranza positiva che ti accompagna durante il giorno: è una bella sensazione!
Regali che diventano pensieri
Da quando la mia passione per il cucito ha varcato i confini della porta di casa, molte sono le persone che mi regalano tessuti, nastri e fili colorati: materiali che mi diverto ad assemblare insieme.
L’aspetto divertente è che mentre cucio questi vestitini dedico i miei pensieri a chi mi ha regalato i tessuti e siccome sono al massimo della distensione e della creatività, metto in circolazione energie positive rivolte alle persone alle quali questi vestiti sono destinati: ottimo esempio di circolo virtuoso!
Vestito Profumato perchè... tutti hanno un armadio
Vestito profumato è il nome che ho dato a questi piccoli “vestitini bonsai”.
Questi che vedi sono dei piccoli vestitini colorati: a prima vista potrebbero sembrare i classici vestiti per le bambole, quelli che da piccole sognavamo di cucire da sole, oppure li chiedevamo con sfibrante insistenza alla mamma.
In realtà, la loro funzione è diversa:sono stati pensati per profumare gli armadi o decorare gli ambienti della casa, possono essere appesi sugli attaccapanni dei vestiti grandi, oppure in qualche ambiente della casa, su una finestra piuttosto che su un' anta dell’armadio.
Ci sono signore che non se la sentono di chiuderli negli armadi e così li lasciano appesi fuori in bella vista: li chiedono con colori e fantasie da abbinare all’arredamento della stanza alla quale sono destinati.
Pensieri e vestiti dedicati a...

La mia amica Marilena di Bologna, alla quale tempo fa ne ho regalato uno, mi ha detto: “Sai, ogni volta quando entro nella mia stanza, ho la sensazione di essere nella vecchia casa della nonna e di ritornare bambina!”
Carmen invece australiana d’adozione ma italiana di nascita, alla quale l’ho spedito qualche tempo fa, mi ha detto che quando apre l’armadio ha la sensazione di essere ancora in Italia!
Alla mia amica tunisina Aimen ho voluto regalarne uno con i colori patriottici: bianco rosso e verde: per aiutarla a sentire meno la nostalgia del nostro Paese!
La notte che Barak Obama era in corsa per la Casa Bianca ho cucito un vestitino a stelle e strisce!
Quando una mia amica di ritorno dal Messico mi ha regalato un coloratissimo centro tavola ricamato con fiori gioiosi , dove l’arancione e il giallo si mescolava al fucsia e al verde, per giorni interi ho cucito i vestiti che vedi!
Con Giancarla amica e doppia collega (ci accomuna sia il lavoro che l’hobby) lo scambio di pensieri e tessuti è una filiera quasi divertente : io le regalo gli avanzi di tessuti dei vestiti di mia figlia dai quali lei ricava dei vestiti per sua figlia.
In cuor mio penso che lei, oltre a una laurea in architettura abbia ottenuto ad honoris causa anche una laurea in economia perché …. riesce a restituirmi gli avanzi degli avanzi!!!
Pezzi unici
Ogni vestito è un pezzo unico ed ha una sua storia dettata dall’ispirazione, dalle sensazioni, dai pensieri e dagli stati d’animo del momento: viene realizzato, come si dice in gergo tecnico “in corso d’opera”, così la seta si mescola con il lino, il cotone bianco con la pelle colorata, non c’è un criterio conduttore costante ma solo creatività libera.
Tante volte il pezzo di tessuto è così piccolo e con la forma così strana che non è possibile apportare nessuna modifica, non resta che cucirlo direttamente così com’è! … e.. l’effetto finale stupisce e sorprende anche me!
Per realizzarli impiego ritagli di tessuti nuovi di varia provenienza: l’elemento che accomuna tutti i tessuti impiegati è che per le loro piccole dimensioni non sono più utilizzabili e andrebbero buttati: passione per il cucito, un po’ di fantasia e pazienza, nonché il mio spirito ecologista li hanno fatti diventare quello che si vede: ho cercato di dare a dei piccoli pezzi di stoffa inutilizzabili utilità e senso.
Così la preziosità di un ritaglio di un vestito da sposa viene abbinato all’essenzialità di una camicia da uomo…. chissà… cucendo insieme le stoffe dei loro vestiti si riuscirà forse a farli rimanere insieme per tutta la vita!